Funghi che attaccano la bietola nei primi stadi

 

Mal del piede

(agenti vari: Phoma betae, Phythium spp., Aphanomyces cochlioides, Rhizoctonia solani, Alternaria tenuis, Fusarium spp.)

 

Con la denominazione di “mal del piede” si indicano genericamente sintomi di annerimento delle radici delle giovani piantine e strozzature a livello del colletto che portano all’avvizzimento e morte delle stesse. Ciò può succedere sulla radichetta dalla fuoriuscita dal seme fino allo stadio di 2-4 foglie vere.

La malattia è dovuta ad agenti patogeni crittogamici dei quali i principali sono il Phoma betae, Phythium spp., Aphanomyces cochlioides ed in misura minore Rhizoctonia solani, Alternaria tenuis, Fusarium spp..

Individuare la specie patogena dai sintomi è molto difficile:

  • le necrosi che si manifestano al colletto ed alla base dei cotiledoni sono caratteristiche dell’Aphanomyces;
  • gli attacchi di Pythium partono dal colletto;
  • quelli di Phoma generalmente colpiscono solo la radichetta.

 

Diffusione


Phoma e Pythium si riscontrano frequentemente ovunque si coltivi barbabietola da zucchero. Meno frequente invece è la presenza di Aphanomyces. I terreni acidi (pH inferiore a 6,5) favoriscono lo sviluppo del “mal del piede”, particolarmente se provocato da Pythium; le semine tardive e le primavere umide contribuiscono a favorirne gli attacchi.

 

Ciclo Biologico


Il Phoma betae è un fungo che viene trasmesso per seme quando le parti aeree del portaseme sono attaccate dal patogeno.

Pythium e  Aphanomyces sono invece più strettamente legati alla diffusione nel terreno. Essi quindi possono attaccare anche piante più sviluppate provocando, con clima caldo e umido, marciumi delle radichette con conseguente appassimento e morte delle piante.

 

Danni


Tali patogeni determinano la morte delle piantine ed in quelle sopravvissute si evidenzia uno sviluppo stentato. La riduzione dell’investimento e lo sviluppo irregolare delle bietole si traducono in sensibili perdite di produzione.

 

Lotta

La concia del seme (pdf 99979 bytes) consente di eliminare o quantomeno di limitare gli effetti di questi funghi.