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Barre irroratrici

 

Negli ultimi anni si è assistito ad una graduale riduzione dei dosaggi dei fitofarmaci e dei volumi d’acqua per motivi economici ed ambientali.

A seguito di ciò le attrezzature irroranti hanno assunto un ruolo sempre più importante nell’agricoltura moderna.

 

Uniformità di distribuzione, volumi d’acqua variabili in funzione dei trattamenti specifici, velocità di avanzamento, pressioni di esercizio, altezze di lavoro e manutenzione, assumono un aspetto fondamentale per un corretto uso delle irroratrici al fine di non vanificare l’esito dei trattamenti (vi rimandiamo a questo proposito al nostro servizio per l'Emilia-Romagna di controllo e taratura delle irroratrici).

 

Tipi di attrezzature


   

Barre tradizionali

 

Sono le più diffuse. Sono costituite da una barra orizzontale dotata di ugelli eroganti la miscela. La pressione viene fornita da una pompa e porta ad un polverizzazione meccanica.

 

 


Barre a manica d’aria

La necessità di ridurre la deriva che può determinare scarsa efficacia del trattamento e danni alle colture confinanti, ha portato alla realizzazione di barre aeroassistite. 

Queste sono caratterizzate dalla presenza di una grossa ventola, che convoglia aria all’interno di una manica in materiale plastico fessurata parallela alla barra accompagnando così forzatamente la miscela fino al bersaglio. 

L’effetto è una drastica riduzione della deriva e la maggiore penetrazione del prodotto nella vegetazione.

 

   

Barre a polverizzazione centrifuga

Sono dotate di ugelli molto particolari costituiti da dischi rotativi e dentati disposti orizzontalmente e verticalmente rispetto al bersaglio. La soluzione da distribuire arriva ad essi a bassa pressione e viene polverizzata dalla forte rotazione. 

Questo sistema consente la distribuzione di gocce molto uniformi e volumi d’acqua bassissimi (30,40 l/ha).

 

 

 

Barre pneumatiche

Sono dotate di ugelli-diffusori a ventaglio con micronizzatore a filo continuo applicati ad una struttura tubolare, la quale crea un flusso d’aria che investe gli ugelli sfruttando il concetto del “tubo venturi”.

Questo sistema consente un’ottima penetrazione della miscela irrorata nella vegetazione anche a bassi volumi.

 

 

 

 

Barre lambenti

Vengono utilizzate per trattamenti con erbicidi totali.

Sono costituite da un tubo orizzontale che funge da serbatoio per la miscela diserbante che, attraverso degli stoppini, viene a contatto con le infestanti per sfregamento.

 
 

 

 

Attrezzature per trattamenti localizzati: consentono in un unico passaggio semina e diserbo. Sono applicate direttamente alle seminatrici. Ogni elemento seminatore è dotato di un ugello.
Questa metodologia permette un risparmio di prodotto e di passaggi della trattrice

 

 

 

Attrezzatura per trattamento localizzato

Ugelli

E’ un argomento molto importante.

La grande maggioranza delle attrezzature è dotata di ugelli a cono o ventaglio e che possono essere di materiale vario.

E’ fondamentale che siano sostituiti quando usurati, cioè quando la loro portata è aumentata del 10%.

Ottone e plastica sono materiali che si deteriorano molto velocemente  (fanno eccezione gli ugelli Hardy ,costruiti in materiale plastico altamente resistente), contrariamente ad acciaio e ceramica che sono da preferire

 

(vedi anche ugelli_parametri_utili.pdf - 604223 bytes)
   

Attrezzatura per trattamento localizzato

(particolare)

     

Formule utili

(vedi anche algoritmo di calcolo per barre irroratrici)

 

T = tempo impiegato (in secondi) per percorrere 100 m

I = interasse degli ugelli, ovvero la distanza (in metri) tra gli ugelli

W = larghezza (in metri) della banda trattata da un ugello durante la semina

 

 

Ugelli a cono

Manica d'aria

 

Ugelli a ventaglio

Consigli operativi per una accurata pulizia

(Vedi anche: Errori umani)

  • Svuotare completamente il serbatoio, riempire un quarto o un decimo con acqua pulita con agitatore in funzione per 10 min., vuotare l’impianto.
  • Riempire completamente o per un quarto il serbatoio con acqua e ammoniaca ( 6%) o candeggina nella dose di l 0.5 /hl di acqua. Risciacquare per 10 min e vuotare.
  • Rimuovere le tracce di solvente risciacquando il serbatoio.
  • Filtri
  • Filtri e ugelli devono essere rimossi e puliti separatamente.
  • Lavare periodicamente l'impianto anche esternamente.

AVVERTENZE:

Utilizzare sempre guanti idonei.

Evitare di utilizzare oggetti appuntiti.