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Semina su prose

 

Il termine “prosa” è sinonimo di pórca (dal latino: striscia di terreno coltivabile compresa fra due solchi) normalmente usato nei testi di agronomia. La tecnica di semina su prose della barbabietola da zucchero non è affatto nuova: nell’Imperial Valley (California, U.S.A.) viene usata con buoni risultati già da diversi anni. Recentemente (2002-2003) alcuni tecnici tedeschi hanno iniziato a diffonderla in un comprensorio bieticolo nel nord della Germania ottenendo incrementi nella produzione di saccarosio superiori di circa il 10% rispetto alla semina tradizionale. Tra i motivi che portano a questi risultati, il principale viene individuato in una più veloce emergenza della coltura, determinata da un maggiore riscaldamento delle prose (indubbiamente le temperature, a quelle latitudini, giocano un ruolo importante) e quindi in un allungamento del ciclo vegetativo. Altri motivi di interesse, segnalati dai tecnici, consistono in una minore predisposizione a marciumi radicali e alla diminuzione della tara terra alla raccolta. In considerazione dell’interesse della tecnica, dal 2004 la semina su prose è oggetto di verifica da parte di BETA in alcune località italiane del nord e del centro.

 

Caratteristiche delle macchine impiegate

 

Nel 2004, primo anno di prove, è stata utilizzata una macchina a 6 file, che aveva già operato in Germania, con distanza degli elementi di semina di cm 50.

Nel 2005 è stata utilizzata una macchina di impostazione simile, acquistata direttamente da BETA. Questa è caratterizzata dall’assenza dell’erpice verticale presente sul modello precedente, dalla trasmissione interamente meccanica dei movimenti, e dalla distanza tra le file di 45 cm, sicuramente la più diffusa in Italia e quindi adatta alla maggior parte dei cantieri di raccolta.

Il peso della macchina è di circa 1.300 kg e richiede  un trattore con potenza di 110-120 cv.

Nella parte posteriore della macchina viene collegata una seminatrice che semina direttamente sulle prose (ridges) appena preparate.

 

Baulatrice e seminatrice in azione


Dimensione della prosa


La prosa dopo qualche mese

 

 

 

 

Prove e risultati

Sono state condotte prove in 3 località nel 2004 e in 4 nel 2005. In ogni località, a fianco della sistemazione in prose era previsto sempre un confronto con semina tradizionale.

I campionamenti sono stati eseguiti in 6 aree di saggio della superficie di m2 6,75 per entrambi i tipi di semina. In alcune località le raccolte sono avvenute in due epoche.

Nel 2005, nella località Castagnaro (VR), si è rilevata la temperatura del terreno a 20 cm di profondità per entrambe le sistemazioni.

 

I risultati del biennio di prove (resa radici, polarizzazione e saccarosio grezzo)

Nel biennio si sono mediamente ottenuti incrementi nella produzione di saccarosio grezzo del 8 % a favore della semina su prose.

 

Conclusioni

Le prime considerazioni sui dati del biennio di prove, in attesa di ulteriori sperimentazioni, sono le seguenti:

  • Per la corretta costruzione delle prose e per la loro integrità sino alla raccolta, è importante la velocità di rotazione degli organi rotanti (180 rpm nella macchina utilizzata da BETA) e il contenuto di umidità del terreno.
  • Le temperature del terreno rilevate sulle prose hanno mostrato maggiore variabilità rispetto alla sistemazione tradizionale. Le T min. sono risultate inferiori, nel periodo considerato, mediamente di 0,6 °C, con punte , peraltro poco frequenti di 3-4 °C di differenza. Le T max sono state superiori nei ridges mediamente di 1,2 °C, con punte di 4-5 °C. Il maggior riscaldamento e raffreddamento dei ridges è dovuto naturalmente alla maggior superficie di terreno esposta all’aria.
  • La maggior superficie di terreno e l’impossibilità di eseguire una sarchiatura meccanica suggerisce l’innalzamento prudenziale delle dosi di diserbanti in pre-emergenza.
  • L’incremento di produzione riscontrato è dovuto essenzialmente al maggior peso delle radici per ettaro. La sistemazione in ridges permette infatti una maggior espansione della radice nella zona mediana .
  •  E’ previsto nel corso di ulteriori prove nel 2006, il confronto delle tare terra rilevate nei 2 sistemi di semina ( è presumibile infatti che, dopo una accurata regolazione dei vomeri delle macchine estirpatrici, la sistemazione su prose consenta una riduzione della tara terra e una più agevole raccolta su terreni in condizioni rese difficili dalle piogge)
 

 

Macchina baulatrice

 

 

 

Differente aspetto della bietola cresciuta

nella prosa (a sinistra) rispetto a quella tradizionale